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venerdì 17 settembre 2010

VERIFICA DELLE SCHEDE: SALVAGUARDATO IL VOTO POPOLARE. EVIDENZIATI SOLO ERRORI FORMALI. ATTENDIAMO FIDUCIOSI LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO.

Venerdì 17 settembre si sono conclusi i lavori della commissione nominata dal Prefetto di Salerno per la verifica delle schede delle elezioni comunali.

Dalle risultanze viene confermata la validità del dato elettorale riscontrando la perfetta coincidenza dei voti validi con i verbali sezionali.

Viene quindi riconosciuta la sovranità degli elettori e salvaguardato il supremo e democratico giudizio dei cittadini.

Lo scenario apocalittico descritto dai ricorrenti nel ricorso al T.A.R. ha subito, man mano che si verificavano le schede, un graduale ridimensionamento. Parlavano all’inizio di “brogli”, poi sono passati a definirle “illegittimità” e oggi le descrivono come semplici “anomalie”.

Lo scenario iniziale si traduce nei fatti in una “piccolissima bolla di sapone”!

Anche il dato della sezione n. 1, citato dall’opposizione, come straordinario esempio di vittoria si traduce in un banale errore del seggio.

Le 50 schede richiamate, infatti, non mancano ma fanno semplicemente parte delle schede residue non utilizzate e non timbrate. Possiamo pertanto constatare solo qualche errore formale di trascrizione nella redazione dei verbali.

Chi immaginava di stravolgere il dato elettorale usando la scorciatoia di “facili” vie giudiziarie si deve rassegnare. I cittadini hanno collocato un’intera classe dirigente all’opposizione e in forza di tale mandato sarebbe opportuno che iniziassero a svolgere tale ruolo evitando, come fatto per il passato, di sottrarsi sistematicamente al confronto e alle responsabilità di anni di gestione scellerata.

Siamo sicuri e tranquilli che nelle prossime settimane il Consiglio di Stato, a cui compete la decisione, scriverà la parola fine in questa assurda vicenda.