
BELLIZZI - Le associazioni Bellizzi Arte & Sociale e Sportiva Fioravante Polito onlus, con sede in S. Maria di Castellabate (Sa), con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Salvioli e con l’Assessorato alla cultura e pari opportunità presieduto da Teresina Granese, sabato 19 giugno alle ore 18, presso la Biblioteca Comunale “L. Da Vinci” presentano il libro: Andrea Fortunato.
“Una stella cometa” autore Jvan Sica, pubblicato dalla Casa editrice La Colomba.
La prefazione è curata da Massimiliano Castellani, mentre l’introduzione è affidata all’insigne ematologo prof. Franco Mandelli.
L’associazione sportiva Fioravante Polito ha come scopo una legge salva vita per gli sportivi, l’obbligatorietà degli esami ematici per il rilascio della certificazione medico sportiva per l’attività agonistica. L’associazione presenta la biografia del campione salernitano Andrea Fortunato, che ha giocato con Como, Pisa, Genoa, Juventus e Nazionale Italiana, scomparso prematuramente a causa di una forma di leucemia all’età di 24 anni il 25 Aprile 1995.
Il libro "Andrea Fortunato. Una stella cometa" riporta una serie di testimonianze rilasciate da grandi protagonisti dello sport che hanno accompagnato Andrea Fortunato nella sua vita di atleta e ragazzo. Si parte da Salerno, dai ricordi dei familiari e di chi lo ha visto tirare i primi calci al pallone. In questa fase emerge il carattere determinato e cocciuto di Andrea: ogni cosa decidesse di fare si impegnava al 100% per riuscirci e arrivare al traguardo finale.
Si parla anche di Andrea bambino e ragazzo: il rapporto con il maestro elementare, cosa gli piaceva guardare in tv, quali erano le sue piccole manie, il ritratto di un bambino normale con un grande sogno. Poi Como dove arriva adolescente e si impegna al massimo per raggiungere il suo traguardo: diventare un calciatore professionista e vivere di calcio.
L’inizio è durissimo, lontano dagli affetti e dall’amata Salerno a 14 anni e solo a più di mille chilometri di distanza, ritmi ed esigenze diverse, ma è proprio in questo momento che Andrea decide di impegnarsi ancora di più, per superare tutte le difficoltà. Dal Como al Genoa e poi il prestito al Pisa, in serie B, dove Andrea ascolta i consigli di Romeo Anconetani, un calciatore su cui investire, grazie alla grande stagione calcistica disputata e Spinelli e il Genoa lo riprendono e l’annata in serie A è fantastica: Andrea entra in contatto con il mondo del calcio a livelli altissimi, deve vedersela con campioni del mondo come Collovati, grandi protagonisti del passato come Tacconi e giovani emergenti come Ruotolo.
Genova è il trampolino di lancio verso la grande squadra, la Juventus. Andrea in poco meno di due anni di Juve vive tutto: dalla cena pre-ritiro con Boniperti, all’incontro con Trapattoni, alle serate insieme a Baggio, Vialli e Di Livio, all’amicizia fortissima con Torricelli e Ravanelli. E poi la malattia;
Andrea era un calciatore che stava diventando campione e un ragazzo a cui era facile volere bene. Il libro parla di sport, amicizia, passione, svela anche i momenti di debolezza che tutti i campioni hanno vissuto.
La vita di Andrea può essere letta dagli appassionati di sport, da chi è attento alle storie e vuole saperne di più, dai tifosi delle squadre coinvolte e non solo, persino dalle donne che vogliono leggere di una storia reale e raccontata da chi l’ha vissuta.
L’autore Jvan Sica, scrittore ed esperto di letteratura sportiva e storia dello sport, addetto stampa della Biblioteca del calcio “Andrea Fortunato”, ha pubblicato “L’Europa nel pallone. Stili, riti e tradizioni del calcio europeo” (Zona, 2008).