
A distanza di pochi giorni dalla nomina di Delegato al Commercio e Turismo, il consigliere Alessandro Paolillo traccia le linee guida che intende seguire per il rilancio delle attività commerciali e produttive del comune di Bellizzi.
‘’In questo breve periodo intercorso dall’incarico conferitomi dal Sindaco, insieme ai miei collaboratori ci siamo messi a lavoro per tracciare le linee guida che da qui a fine mandato intendiamo seguire per raggiungere obiettivi fondamentali per la crescita commerciale della nostra comunità’’.
A suo parere, quali sono le problematiche che dovrà affrontare nell’immediato per cominciare a creare quei presupposti necessari a rilanciare il commercio di Bellizzi?
‘’I problemi da affrontare sono molteplici. Molti sono anche di difficile risoluzione perché legati al momento di crisi economica mondiale che continua a produrre effetti negativi sull’occupazione, sugli investimenti e quindi sull’economia. Nonostante ciò, nel nostro piccolo, il nostro obiettivo è quello di creare delle opportunità concrete sia per i commercianti che per i consumatori’’
Quando parla di opportunità, a cosa si riferisce?
‘’Nel passato, anche recentemente, sono state organizzate diverse manifestazioni che avevano l’obiettivo di favorire l’aggregazione sociale e quindi la produzione di effetti positivi anche per il commercio cittadino.
Sicuramente, anche se in maniera differente, manifestazioni di questo tipo verranno riproposte ma non possiamo limitarci a questo. Il nostro obiettivo è quello di creare condizioni permanenti’’
‘’Penso a degli interventi di tipo strutturale da concordare con l’Assessore all’Urbanistica e l’Assessore alla Manutenzione atti a favorire l’aggregazione sociale e migliorare la vivibilità nelle zone nevralgiche della città.
Penso alle opportunità derivanti dai gemellaggi da stringere con realtà nazionali ed internazionali che in questo periodo le amministrazioni di tutti i livelli stanno rilanciando con l’obiettivo di favorire l’incremento degli scambi commerciali.
Penso alla creazione di uno sportello permanente che dia la massima pubblicità a tutte quelle opportunità relative alla possibilità di accedere a fondi regionali, statali e comunitari per usufruire di particolari servizi, conoscere strategie di sviluppo e realizzazione di progetti.
In collaborazione con l’assessore alle Politiche Sociali lanceremo a breve un progetto che prevede la concessione di una Card a tutti gli Anziani che vivono disagi economici e che permetterà di ottenere agevolazioni su i prezzi e alla quale potranno aderirvi tutti i commercianti.
La stesso discorso vale per quanto riguarda il rilancio della CARD GIOVANI che a mio avviso non ha avuto il giusto risalto ed in collaborazione con il delegato alle Politiche Giovanili ed il presidente del Forum dei Giovani stiamo riorganizzando.
Essendo inoltre titolare della delega all’Informatizzazione e Sviluppo Tecnologico sarà fondamentale creare una serie di servizi che potrebbero favorire l’insediamento sul nostro territorio di nuove realtà economiche:mi riferisco al cablaggio dell’intero territorio con il Wi-Fi e a breve sapremo se la regione Campania ci finanzierà il progetto per il sistema di videosorveglianza che prevede l’istallazione di altre 16 telecamere in aggiunta alle quattro già esistenti in modo tale da coprire tutto il territorio’’
Per realizzare tutto ciò è fondamentale la collaborazione delle realtà economiche presenti sul territorio?
‘’Senza ombra di dubbio questo è un aspetto determinante. Attualmente vi è un vuoto che bisogna assolutamente colmare e mi riferisco alla mancanza sul territorio di associazioni di categoria fortemente rappresentative.
Le istituzioni hanno bisogno di rapportarsi con pochi interlocutori ma che siano rappresentativi di interessi collettivi.
Quando un istituzione,in questo caso il Comune, ha bisogno di confrontarsi con una categoria,in questo caso i commercianti, deve necessariamente avere un punto di riferimento:non può mica riunire ogni volta singolarmente tutte le parti in causa.
In passato si è fatto così ma non credo sia efficace:riunioni estenuanti, dove ognuno dice la sua e alla fine si concludono sempre con un nulla di fatto.
Inoltre, quando si parla di interessi collettivi, bisognerebbe agire solo in funzione di quest’ultimi e non usare il proprio mandato per affermare o tutelare posizioni politiche contrapposte, cosa che in passato è si è verificata numerose volte’’
Dopo aver creato questo sistema, bisogna dar vita un tavolo permanente tra l’istituzione Comune e le rappresentanze delle associazioni di categoria per il sostegno e lo sviluppo condiviso di progetti e per la risoluzione delle problematiche relative’’